Il 2 Giugno è la Festa della Repubblica

Buongiorno a tutti,

oggi festeggiamo la nascita della Repubblica Italiana, che oggi compie 71 anni, la mamma di tutti noi nati dopo quel fatidico giorno che cambiò radicalmente la vita del Paese.

Ma come tutti i cambiamenti molti sono restii ad accettarli e comprenderli, ci fu una percentuale di persone che decise di votare contro questo cambiamento, e fin qui non c’è niente di male, il fatto curioso però fu che il grosso di queste persone era concentrato nel mezzogiorno del paese (quasi l’80% dei votanti scelsero la monarchia), ed è su questo fatto che vorrei parlare con voi.

Perché una grossa percentuale di persone in una medesima area geografica fece una scelta diametralmente opposta ai loro fratelli dell’alta Italia?

Le motivazioni vanno cercate molto più indietro, a quando il paese era ancora suddiviso in tanti piccoli staterelli, dove coloro che non avevano una capacità militare ed estensione/posizione geografica rilevante dovevano affidarsi alla diplomazia ed ai matrimoni combinati, ed il buon Francesco I d’Este è stato un maestro in questo ambito, riuscendo ad imparentarsi con le principali famiglie monarchiche Europee ed ottenendo a tal proposito prestigio e protezione.

Ed è a questo mondo che il sud deve molto, perché con il Regno delle Due Sicilie avevano una famiglia regnante direttamente imparentata con la corona spagnola, e con una posizione geografica che lo rendeva il fulcro del commercio del Mediterraneo (come fu dagli antichi Romani in poi), con Napoli che da capitale di questo regno è stata visitata ed amata dagli allora governanti ed intellettuali di potenze mondiali.

Per correttezza c’è da dire che non era perfetto come mondo, se non eri un potente o un ricco ti godevi poco di tutto questo prestigio è con l’analfebatizzazione diffusa non riuscivi neanche a comprenderlo.

Altro fatto rilevante è lo snobismo con annesso senso di superiorità avuto dai popoli nordici verso l’altra parte dello stivale (credete forse che la Lega Nord sia nata dal nulla? I sentimenti che ne hanno plasmato la nascita sono stati solo incanalati ed istituzionalizzati da Bossi, brillantemente aggiungerei), sentimenti che hanno influenzato ogni decisione politica nazionale dal Regno d’Italia in poi, portando un vuoto politico colmato dalle mafie prima e dal fascismo poi (basti ricordare il Prefetto Mori, gli allacciamenti ad autostrade e ferrovie che in molti luoghi non c’erano, e come non dimenticare l’Acquedotto Pugliese).

Dopo aver detto ciò, in cuor vostro davvero non comprendete del perché allora risposero in questo modo? E del perché adesso o non votano o si affidano ai padrini o populisti vari? Suvvia, il sud e bello e la gente per bene c’è (parlo per esperienza personale), e con il loro aiuto dobbiamo finalmente togliere questi divari ed unificare realmente questo paese.

“Mi scusi Presidente

Lo so che non gioite

Se il grido “Italia, Italia”

C’è solo alle partite.

Ma un po’ per non morire

O forse un po’ per celia

Abbiam fatto l’Europa

Facciamo anche l’Italia.”

È con questo pezzo di Gaber vi saluto è a presto.

Un pensiero su “Il 2 Giugno è la Festa della Repubblica

Lascia un commento